domenica 27 settembre 2015

Domenica 27 settembre: da Albareto alla Diga di Molare (AL)

Giro piuttosto lungo, oltre 18 km considerando che, per partire dalla Cascina Bottino, serve un fuoristrada: la strada è sterrata e piuttosto sconnessa. L'ideale sarebbe partire dalla stazione di Molare (ampio parcheggio) ma, in questo caso, bisogna aggiungere almeno 3 km d'asfalto (6 and. e rit.) fino alla frazione di Albareto.

Nessun segnavia, infatti al primo bivio abbiamo sbagliato strada facendo 1,5 km in più...

Quando è stato inaugurato il sentiero (9 agosto 2015) in occasione degli ottanta anni dal disastro della diga, i partecipanti erano oltre 200, sono rimasti senz'acqua (non esiste fonte lungo il tragitto) e hanno impiegato 5 ore per il ritorno...

Quello che rimane della cascina Bottino (inizio del sentiero)



Qui bisogna prendere la strada a destra in salita



Secondo bivio, questa volta segnalato (Roberto, Tiziana, Rosy e Chiara)

Il torrente Orba
Le mie foto terminano qui, mancava ancora almeno un ora alla diga...


...c'era ancora da passare presso una cascina, non recintata, con 16 cani...

Abbiamo il numero di telefono del padrone, prima di andare si può chiamarlo e lui li chiude, però non si possono portare cani alla gita...

Ecco le foto di Tiziana

Cascina Amica







Gita piuttosto impegantiva (6 ore escluso le soste), forse l'ideale è lasciare delle macchine dall'altra sponda dell'Orba, ad esempio dalla diga dell'Ortiglieto così da evitare di fare il ritorno.


IL PICCOLO VAJONT di Valentina Scaglia






giovedì 24 settembre 2015

Domenica 27 settembre: La Diga di Molare (AL)

Verifica

Ritrovo ore 9,00 Piazza Coppi a Serravalle Scrivia (AL)
Oppure presso stazione di Molare ore 10,20 c.a.
Partenza ore 10,30 c.a. da Albareto



Nuovo sentiero inaugurato il 9 agosto in occasione dell'anniversario: ottant'anni dal disastro


Il Disastro di Molare


Il piccolo Vajont



domenica 20 settembre 2015

Domenica 20 settembre: da Vobbia al Castello della Pietra (GE)

Parco Naturale Regionale dell'Antola

Sentiero dei Castellani: 10 partecipanti, giornata stupenda

Vobbia

Le Rocche del Reopasso


Il torrente Vobbia
Il Castello della Pietra



Inizia la visita guidata





Il tronco pietrificato recuperato nel Vobbia


Una delle due cisterne per il recupero dell'acqua piovana

Sosta per il pranzo (la pre-festa per Patrizio)


lunedì 14 settembre 2015

Domenica 20 settembre: il Castello della Pietra, Val Vobbia (GE)

Il sentiero dei Castellani - Parco Naturale Regionale dell'Antola


Ritrovo: Piazza Coppi a Serravalle Scrivia (AL) ore 8:30
Partenza da Vobbia ore 9:30 c.a. 
Visita al castello ore 11:30
Pranzo al sacco
Rientro previsto entro le ore 18:00 

Dall'autostrada si esce a Isola del Cantone e si prosegue sulla SP8 per Vobbia e prima di arrivare al paese si devia per Località Torre da dove parte il sentiero presso un cartello didattico.
  • Tempo di percorrenza: 4 ore
  • Lunghezza: 9 km
  • Segnavia: segnato una croce gialla 
  • Dislivello: 200 m c.a. 
Presenza di Area attrezzata per la sosta
Le principali cime che fanno da cornice al percorso sono: il Monte Cravì (992 m.), le Rocche del Reo Passo (957 m.) ma il sentiero a tratti a strapiombo sul canyon del torrente Vobbia, si offre in tutta la sua spettacolare spesso aspra bellezza fatta di roccia, verde e ombra.

Un antico percorso medievale all'interno del SIC "Conglomerato di Vobbia" collega l'omonimo paese al Castello della Pietra, splendido maniero costruito intorno all'anno 1000 e arroccato fra due torrioni naturali di roccia.
Sulle orme dei Castellani e delle loro guarnigioni, l'itinerario ricostruisce, passo dopo passo, la storia e le tradizionali pratiche della gente di questa valle, riscoprendo, accanto al lavoro e alle fatiche dell'uomo, emergenze ambientali di grande pregio e interesse naturalistico. Il percorso si snoda, infatti, lungo il canyon del torrente Vobbia, fra i calcari di M. Antola e il conglomerato oligocenico, fra le antiche testimonianze della produzione del carbone da legna e l'utilizzo del castagno, attraverso ambienti naturali che per le loro peculiarità giustificano l'inserimento di quest'area nella Rete Natura 2000.

Qui la mappa del percorso

Per chi lo volesse c'è anche la possibilità di lasciare l'auto nel parcheggio poco sotto al castello, in questo caso la camminata è di una ventina di minuti con un dislivello di 150 metri c.a.

Maggiori informazioni sul Castello della pietra le potete trovare alla sezione punti d'interesse

Per l'anno 2015, il Castello della Pietra di Vobbia è aperto tutte le domeniche e festivi da luglio ad ottobre con ingressi e visite guidate ogni ora dalle 10.30 alle 17.30 (ultimo ingresso).
Costi d'ingresso:
- Biglietto intero 5,00 €;
- Biglietto ridotto 4,00 € (gruppi di almeno 20 persone, bambini da 6 a 12 anni, over 65);
- Ingresso gratuito per bambini al di sotto di 6 anni, guide turistiche e accompagnatori persone disabili.
Per gruppi di almeno 20 persone e per le scolaresche è inoltre possibile concordare l'apertura nei giorni feriali.
Per informazioni, contattare l'Ente Parco al n. 010/944175.

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