domenica 20 settembre 2015

Domenica 20 settembre: da Vobbia al Castello della Pietra (GE)

Parco Naturale Regionale dell'Antola

Sentiero dei Castellani: 10 partecipanti, giornata stupenda

Vobbia

Le Rocche del Reopasso


Il torrente Vobbia
Il Castello della Pietra



Inizia la visita guidata





Il tronco pietrificato recuperato nel Vobbia


Una delle due cisterne per il recupero dell'acqua piovana

Sosta per il pranzo (la pre-festa per Patrizio)


lunedì 14 settembre 2015

Domenica 20 settembre: il Castello della Pietra, Val Vobbia (GE)

Il sentiero dei Castellani - Parco Naturale Regionale dell'Antola


Ritrovo: Piazza Coppi a Serravalle Scrivia (AL) ore 8:30
Partenza da Vobbia ore 9:30 c.a. 
Visita al castello ore 11:30
Pranzo al sacco
Rientro previsto entro le ore 18:00 

Dall'autostrada si esce a Isola del Cantone e si prosegue sulla SP8 per Vobbia e prima di arrivare al paese si devia per Località Torre da dove parte il sentiero presso un cartello didattico.
  • Tempo di percorrenza: 4 ore
  • Lunghezza: 9 km
  • Segnavia: segnato una croce gialla 
  • Dislivello: 200 m c.a. 
Presenza di Area attrezzata per la sosta
Le principali cime che fanno da cornice al percorso sono: il Monte Cravì (992 m.), le Rocche del Reo Passo (957 m.) ma il sentiero a tratti a strapiombo sul canyon del torrente Vobbia, si offre in tutta la sua spettacolare spesso aspra bellezza fatta di roccia, verde e ombra.

Un antico percorso medievale all'interno del SIC "Conglomerato di Vobbia" collega l'omonimo paese al Castello della Pietra, splendido maniero costruito intorno all'anno 1000 e arroccato fra due torrioni naturali di roccia.
Sulle orme dei Castellani e delle loro guarnigioni, l'itinerario ricostruisce, passo dopo passo, la storia e le tradizionali pratiche della gente di questa valle, riscoprendo, accanto al lavoro e alle fatiche dell'uomo, emergenze ambientali di grande pregio e interesse naturalistico. Il percorso si snoda, infatti, lungo il canyon del torrente Vobbia, fra i calcari di M. Antola e il conglomerato oligocenico, fra le antiche testimonianze della produzione del carbone da legna e l'utilizzo del castagno, attraverso ambienti naturali che per le loro peculiarità giustificano l'inserimento di quest'area nella Rete Natura 2000.

Qui la mappa del percorso

Per chi lo volesse c'è anche la possibilità di lasciare l'auto nel parcheggio poco sotto al castello, in questo caso la camminata è di una ventina di minuti con un dislivello di 150 metri c.a.

Maggiori informazioni sul Castello della pietra le potete trovare alla sezione punti d'interesse

Per l'anno 2015, il Castello della Pietra di Vobbia è aperto tutte le domeniche e festivi da luglio ad ottobre con ingressi e visite guidate ogni ora dalle 10.30 alle 17.30 (ultimo ingresso).
Costi d'ingresso:
- Biglietto intero 5,00 €;
- Biglietto ridotto 4,00 € (gruppi di almeno 20 persone, bambini da 6 a 12 anni, over 65);
- Ingresso gratuito per bambini al di sotto di 6 anni, guide turistiche e accompagnatori persone disabili.
Per gruppi di almeno 20 persone e per le scolaresche è inoltre possibile concordare l'apertura nei giorni feriali.
Per informazioni, contattare l'Ente Parco al n. 010/944175.

lunedì 17 agosto 2015

Domenica 23 agosto: Sagra del minestrone a Dova Superiore e camminata fino al monte Buio

Dova Superiore (m. 932) - San Fermo (m. 1177) - Monte Buio (m. 1402)


Partenza per San Fermo quindi monte Buio e ritorno (in tempo per la sagra).

Dal valico di San Fermo al monte Buio

18 partecipanti


Dova Superiore
Oggi non meno di 700 persone alla Festa della Montagna a Dova, sagra del minestrone
Con 10 euro 2 piatti di minestrone, spezzatino, pane, vino, acqua e una banana...
...in piacevole compagnia...
...bisogna saper soddisfare ogni desiderio...
Chi tardi arriva male alloggia...
Una parte del gruppo di Giovanni

Qui le foto del giro in bici con Alberto





domenica 16 agosto 2015

Verifica di Ferragosto, monte Zuccaro e grigliata

Le foto della grigliata...

La musica non mancava...
Beppe, il padrone di casa



Il riparo di fortuna

Tempo minaccioso






...e con il digestivo, i racconti canadesi di Magoo

giovedì 13 agosto 2015

Notturna sul Giarolo (AL)

Dal tramonto all'alba...

Sette partecipanti, tra cui Elisa 6 anni e Margherita 8 anni (bravissime) più il quattrozampe Tato.

Splendida compagnia, ottima cena alla Baita di San Lorenzo.

Da parte mia avvistate la bellezza di sette stelle cadenti...

Borgo Adorno e, alle sue spalle, il Giarolo


L'arrivo al rifugio



A tavola

Foto di gruppo all'arrivo sul Giarolo
Cristina, Irene ed Ivo
Elisa e Margherita escursioniste in erba...

Giovanni ed io


venerdì 7 agosto 2015

Mercoledì 12 agosto: notturna sul Giarolo...

...a veder le stelle cadenti

Ritrovo: Borgo Adorno (m. 718) ore 17:25, partenza ore 17:30
Arrivo ai Piani di San Lorenzo (m. 1160) ore 19:30 c.a.

Dislivello m. 440 c.a.
Tempo previsto 2 ore

Servono: pila, k-way e felpa

Il percorso inizia dietro al castello, passando tra alcune case del borgo e incomincia a risalire il versante seguendo una vecchia mulattiera che si inerpica su un fondo pietroso e instabile.
Al primo bivio il percorso svolta a sinistra e continua in ascesa, superando tratti  in decisa pendenza in un ambiente boscato tipico di questi versanti ricoperti da esemplari di roverella (Quercus pubescens), carpino nero (Ostrya carpinifolia) e orniello (Fraxinus ornus), incisi dai piccoli tributari del rio Besante, che a sua volta va ad alimentare il torrente Borbera.
Lungo il percorso si trovano sia i segnavia dell’itinerario 200 Borbera - Spinti sia quelli dell’itinerario 139 del territorio della Val Curone “La Via dei Mercanti”, poiché per alcuni chilometri si sovrappongono. Dopo aver superato circa 350 m di dislivello, il sentiero entra in una fitta pineta e, superando un’ultima rampa, giunge alla Costa delle Lesaie (1115 m), notevole punto panoramico sulla Val Curone utilizzata per il pascolo dei bovini da diverse aziende agricole. Una deviazione sulla destra ci porta in poco più di trenta minuti, ai Piani di San Lorenzo.

Fonte: Sentieri della Provincia di Alessandria


Cena, pernottamento e colazione a 29,00 euro al Rifugio dei Piani di San Lorenzo

La salita al monte Giarolo (m. 1473) è libera, il tempo previsto è di in un ora e trenta minuti c.a.
Per chi non volesse fermarsi a dormire, è anche possibile cenare solamente alla Baita di San Lorenzo
con 15,00 euro e osservare la volta celeste da questa spledida posizione.
La mattina (facoltativo) si replica la salita al Giarolo.

N.B. prenotarsi entro il 10 agosto, max 12 posti letto (Roberto 348 4123310)



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