giovedì 21 novembre 2024

Sabato 23 novembre: Anello di Montespineto

Ritrovo ore 14 Stazione FF. SS. di Serravalle Scrivia

Ritrovo ore 14 e 45 in Piazza Risorgimento a Stazzano

Lunghezza km 12 c.a. dislivello m.250 c.a.

Andata su sentiero n.200 ritorno su asfalto

Tempo previsto 3 ore compreso le soste

Rientro previsto entro le 17:00

Previsioni meteo


La storia del Santuario di Montespineto

giovedì 14 novembre 2024

Sabato 16 novembre: l'anello della Crenna, Serravalle Scrivia (AL)

Ritrovo presso Stazione FF.SS. a Serravalle ore 14:00

Lunghezza 6 km c.a. - Dislivello m.200 c.a.

Segnavia 299/292

Tempo previsto 2 ore compreso le soste

(Intendo visitare i ragazzi della cooperativa della Crenna)

Rientro entro le 17:00

Previsioni meteo


Le foto sono qui


La storia della chiesetta di  Montei

La chiesa blu


lunedì 28 ottobre 2024

Sabato 2 novembre: da Roccaforte Ligure alla Croce degli Alpini


Primo ritrovo ore 9:00 Stazione FF.SS. a Serravalle Scrivia (AL)

Secondo ritrovo ore 9:15 Piazza Pinan Cichero a Vignole Borbera (AL)

oppure ore 10:00 parcheggio chiesa di Roccaforte Ligure (AL)

Lunghezza del percorso Km 9 
Dislivello m.400 c.a.
Tempo previsto andata 2 ore
Sentiero n.260 (ex segnavia FIE triangolo giallo)
Pranzo al sacco
Rientro previsto entro le 17:00

Il sentiero 260 è dedicato a Serena Salvucci e Alessandro Mennella, giovani soci del CAI di Novi Ligure, residenti in Val Borbera e tragicamente scomparsi il 21 Luglio 2003 dopo essere stati colpiti da un fulmine sul Lyskamm occidentale (Gruppo del  Monte Rosa) al confine tra l'Italia e la Svizzera.

Possibilità di visita al paese abbandonato di Avi (eventuale anello ma da verificare se esiste la fattibilità viste le recenti piogge)
nel caso il percorso si allunga di km 5 c.a. ed il dislivello diventa i m.600 c.a.

Descrizione dell'itinerario
Arrivando alla Chiesa/cimitero di Roccaforte (paese che si può raggiungere agevolmente sia da Cantalupo Ligure, sia da Arquata Scrivia), c'è un ampio piazzale per lasciare la macchina. Da lì si sale per poi entrare a sinistra sul percorso che comincia subito con del grosso ciottolato (indispensabili scarpe da Trekking Alte/basse o da trial running, bacchette da trekking consigliate), si continua alternando punti all'ombra e al sole, fino ad arrivare alla croce degli Alpini dove ci sono due brevissimi punti con delle corde di acciaio per tenersi e finire il percorso. Molto bello il panorama che accompagna tutto il percorso sulla Val Borbera. Non è proprio un percorso per tutti, in alcuni punti è essenziale non soffrire troppo di vertigini. In alcuni punti bisogna stare attenti a non sbagliare percorso ci sono dei bivi stretti che non si notano subito.

Mappa del percorso 


Altimetria





giovedì 26 settembre 2024

Domenica 29 settembre: il Tobbio dagli Eremiti

Primo ritrovo ore 9 in piazza Coppi a Serravalle

Secondo ritrovo ore 9 e 45 parcheggio Piazza XXV aprile a Voltaggio

oppure direttamente in Loc. Eremiti ore 10 c.a.

Lunghezza km 7 c.a.

Tempo previsto 3 ore escluso le soste
Dislivello m. 530 c.a.
Pranzo al sacco

Le foto sono qui






domenica 18 agosto 2024

Martedì 20 agosto: pulizia Borbera

VI edizione

Ritrovo ore 9:30 a Vignole Borbera parcheggio presso Ufficio Postale, oppure direttamente a Boscopiano Loc. Persi ore 9:45

Partenza ore 10 c.a. Da Boscopiano a Pertuso e ritorno

Pranzo al sacco presso l'area attrezzata di Pertuso

N.B. Lasceremo un auto a Pertuso nel caso che qualcuno non voglia fare il rientro a Boscopiano a piedi.

Le foto sono qui

La sorgente

In totale sono 10 km c.a. con un dislivello di 100 metri c.a.

Cosa portare:

- Guanti

- Sacchetti della spazzatura  (raccoglieremo principalmente plastica e vetro)

- Scarpe adatte all'acqua o sandali

- Almeno un litro d'acqua


Previsioni meteo




Qui le foto dell'anno scorso




lunedì 5 agosto 2024

Sabato 31 agosto: Lago du Manzù (GE)



Ritrovo in Piazza Coppi a Serravalle ore 9 e 30
Secondo ritrovo a Gavi presso parcheggio nuovo sotto al Forte ore 9 e 45
Partenza dai Piani di Paglia ore 10 e 30 c.a.
Lunghezza 6 km andata e ritorno
Dislivello 185 m.
Tempo previsto 2 e 15 (escluso le soste)
Pranzo al sacco
Prima del rientro è prevista una sosta al bar della Chelina


Descrizione del percorso


Le foto sono qui







martedì 30 luglio 2024

Domenica 4 agosto: Sul Giarolo come una volta


È dall’inizio del secolo scorso che ricorre la Festa del Redentore sul Monte Giarolo, quando fu eretta la prima statua del redentore, 11 agosto 1901 (sostituita con quella nuova esattamente cento anni dopo) allo scopo di celebrare il 19° centenario della nascita di Cristo. Venne inaugurata dal Vescovo di Tortona che, per l’occasione, promosse un pellegrinaggio diocesano al quale parteciparono circa 12.000 fedeli. Da allora, ogni anno la prima domenica di Agosto turisti e fedeli si recano sulla cima del monte per rinnovare la tradizione.


Partenza dai Piani di San Lorenzo m.1100

Percorso ad anello


Primo ritrovo ore 8 in Piazza Pinan Cichero a Vignole Borbera

Secondo ritrovo ore 8 e 30 a Pertuso

Partenza prevista dai Piani di San Lorenzo ore 9:00


Dislivello m.500 c.a.

Lunghezza km 12 c.a.

Tempo previsto 5 ore escluso le soste

Pranzo al sacco


Descrizione del percorso

P.S. Noi non andremo sul Gropà 

ma finita la funzione religiosa raggiungeremo il rifugio 





Le foto della gita




mercoledì 15 maggio 2024

Domenica 19 maggio a Paderna

 Camminata dell'anello di Paderna

Ore 9 e 30

Gita e pic-nic sui nostri sentieri

Lunghezza 9 km c.a.

Tempo 2 ore e 30 minuti

Pic-nic al Belvedere San Giorgio al termine del giro


Per informazioni:

Lidia: 3470055453, Gianni: 3357240422, Pino: 3420476457

Previsioni meteo

In caso di maltempo l'evento è rinviato alla domenica succesiva





giovedì 2 maggio 2024

Sabato 11 maggio: Visita guidata a Libarna

In occasione del progetto di valorizzazione in Valle Scrivia, proponiamo visita guidata all'area archeologica Libarna Antica.

La visita, che inizierà alle ore 11, deve essere prenotata, quindi attendiamo la vostra adesione entro domenica 5.  Nessun costo per l'evento.
Seguirà trekking sulle alture di Serravalle Scrivia con pranzo al sacco. 

Le foto sono qui

Libarna (SITO UFFICIALE)

Libarna fu una città preromana e romana del Piemonte, sulla riva sinistra dello Scrivia, sul tratto della via Postumia tra Genua e Dertona, presso l'odierna Serravalle Scrivia. Oggi il vicino centro abitato è una frazione di Serravalle Scrivia.

Libarna era un capoluogo autonomo di un vasto territorio che confinava a est con Velleia, a sud con Genua, a ovest con Aquae Statiellae e a nord con Derthona. I manoscritti presentano diverse variazioni del nome, con Libarium, Libarnum, Lavarie e Levarnis, mentre il termine Libarna sarebbe preromano cioè ligure. 

Il termine Libarna viene posto in relazione con i Liguri, per il radicale Lib derivato dal popolo dei Libui, anticamente stanziato nelle zone di Brescia e di Verona. Oppure il nome della città potrebbe alludere al termine "pianura", dove appunto sorse il villaggio originario.

Continua qui


venerdì 26 aprile 2024

Domenica 28 aprile: Da Capanne di Marcarolo al Monte Pracaban e ritorno

In ricordo dei nostri amici Giuliano e Roberto, che sono venuti a mancare troppo presto, sarà posta una Targa in memoria sul Monte Pracaban

Le foto sono qui


Ritrovo parcheggio nuovo sotto al Forte di Gavi ore 8 

Oppure direttamente presso il Rifugio "Nido del Biancone" a Capanne di Marcarolo ore 9:00

La partenza per chi andrà in bici è fissata alle ore 10:00

Possibilità di pranzo con prenotazione obbligatoria (se ci sono ancora posti disponibili) altrimenti al sacco.

Verso cima Pracaban m. 946 (Prato delle Capanne)

NOTE SUL PERCORSO

Difficoltà: Turistica

Dislivello m.230 c.a.

Lunghezza km. 10 c.a.

Tempo previsto 3 ore andata e ritorno escluso le soste

Rientro previsto entro le 18:00


DESCRIZIONE


Previsioni meteo (temp. max 15°)





martedì 23 aprile 2024

Giovedì 25 aprile: TREKKING DELLA RESISTENZA, Dalla Benedicta al monte Tugello

Parco di Capanne di Marcarolo

Monte Tugello m.848

Primo ritrovo ore 9:00 Piazza Coppi a Serravalle Scrivia

secondo ritrovo ore 9:15 Parcheggio nuovo sotto al Forte a Gavi

Partenza ore 10:00 c.a. dal Sacrario della Benedicta

Percorso: Benedicta - Cascina Moglioni - Pendici ovest Bric Arpescella - monte Tugello e ritorno

Lunghezza km 10 c.a.

Dislivello m. 360 c.a.

  • Difficoltà: media – nella parte finale il percorso diverrà più impegnativo con alcuni passaggi sulle rocce

Tempo previsto 4 ore escluso le soste

Pranzo al sacco

Rientro previsto entro le 18:00

Il video del percorso

PREVISIONI METEO (TEMP. MAX 10 GRADI)

LE FOTO DELLA GITA SONO QUI

Un po’ di storia…

Nella primavera del 1944, tra le città di Genova e Alessandria, operavano due brigate partigiane: la terza Brigata Garibaldi Liguria e la Brigata Autonoma Alessandria. Tra il 3 e il 6 aprile, appoggiati da quattro compagnie italiane della Guardia Nazionale Repubblicana e da un reparto del reggimento di Granatieri di stanza a Bolzaneto, i reparti tedeschi accerchiarono la zona del Tobbio e il 6 aprile iniziarono ufficialmente gli scontri armati. Mentre la terza Brigata Garibaldi Liguria cercò di rompere l’assedio dividendo i propri uomini in piccoli gruppi, la Brigata Autonoma Alessandria cercò una disperata difesa alla Benedicta. Il monastero della Benedicta venne minato e fatto esplodere. Le forze partigiane ebbero 147 morti, poi sepolti in una fossa comune. Tra questi, 75 partigiani catturati furono fucilati dai Granatieri Repubblichini comandati da un ufficiale tedesco. Si salvò solo Giuseppe Ennio Odino, ritenuto morto.

Una parte dei partigiani catturati fu trasferita nel carcere genovese di Marassi, mentre altri furono inviati a Novi Ligure. I renitenti alla leva accolsero l’invito delle SS a costituirsi per ottenere il condono della pena, ma furono poi deportati in Germania. 140 su 351 moriranno nei lager Tedeschi. Altri 17 partigiani fatti prigionieri durante il rastrellamento furono fucilati il 19 maggio nei pressi del Passo del Turchino in quella che sarà poi ricordata come la Strage del Turchino. Nelle intenzioni dei tedeschi l’eccidio doveva far crollare nella popolazione il sostegno alla Resistenza, ma il numero dei morti e la particolare efferatezza delle esecuzioni, oltre all’inganno nel far costituire i giovani che stavano fuggendo dalla chiamata alle armi, ebbero l’effetto opposto aumentando l’odio della popolazione locale nei confronti dei fascisti repubblicani e delle truppe tedesche.

Oggi la vecchia Abbazia è un complesso monumentale. Tra il 2000 e il 2009 è stato costituito il Sacrario dei Martiri della Benedicta.


Il Capitano Mingo e la Resistenza nella Valle dell’Orba 



mercoledì 10 aprile 2024

Domenica 14 aprile: Arquata Scrivia - Madonna della Mercede e ritorno

Ritrovo presso stazione Arquata Scrivia ore 9:00

Secondo ritrovo a Vignole Borbera parcheggio in Via Cavour, poco prima dell'inzio della pista ciclabile ore 9 e 30 c.a.

Percorso ad anello: Arquata Scrivia - Varinella - Vignole Borbera - Ciclabile - Variano Superiore - Castel Ratti - Liveto - Madonna della Mercede e ritorno su sentiero n. 275

Lunghezza km 15 c.a.

Dislivello m. 250 c.a.

Tempo previsto 5 ore escluso le soste

Pranzo al sacco

Rientro previsto entro le ore 17

Previsioni meteo


Madonna della Mercede m.423





mercoledì 3 aprile 2024

Domenica 7 aprile: Il monte Chiappo da Pobbio

Sul monte Chiappo per salvare l’Appennino dalle maxi torri eoliche

Ritrovo a Vignole B. in Piazza Pinan Cichero ore 8:00

Ritrovo parcheggio di Cantalupo Ligure ore 8 e 30

Partenza da Pobbio ore 9:00 c.a.

Dislivello m. 750 c.a.

Lunghezza 18 km (andata e ritorno)

Segnavia 220 e 200

Pranzo al sacco

Tempo previsto 6 ore escluso le soste

Rientro previsto ore 18:00 c.a.

Previsioni meteo  (buone)

N.B. Chi volesse fare un percorso più semplice può partire dalle Capanne di Cosola 

(Dislivello in salita: m. 220 c.a. Tempo: 1 c.a.)


Le foto sono qui


Le foto dell'anno scorso: Festa della montagna

Pòbbio è un paese composto da due gruppi di case posti a poca distanza l’uno dall’altro in un ampio ripiano sul versante sud-ovest del Monte Roncasso. Secondo Clelio Goggi (Toponomastica ligure dell’antica e nuova Liguria, pag. 85) il toponimo deriva dal termine prelatino poblo, che significa pioppo. Esiste un vecchio percorso segnalato con un triangolo giallo ma non più mantenuto che sale direttamente da Cabella Ligure a Pòbbio.

Descrizione del percorso da Pobbio al monte Ebro

Dal monte Ebro si scende alle Bocche di Crenna e quindi si sale al Chiappo

Per il ritorno è possibile scendere dalle Bocche di Crenna fino alla Madonna del Pascolo quindi alla Malga di Costa Rivazza e da qui tornare a Pobbio



venerdì 22 marzo 2024

Domenica 24 marzo: Anello dei Laghi della Lavagnina

Appuntamento ore 9,10 Piazza Coppi Serravalle Scrivia 

oppure ore 9,30 a Gavi parcheggio sotto il Forte.

Trasferimento in auto.
Partenza del trekking: pineta di Mornese.
Dislivello/Sviluppo: 410 mt./ Km. 12
Tempo previsto,4,30 escluso soste.
Pranzo al sacco

Rientro previsto ore 18 (teorico) 

Le foto sono qui




mercoledì 13 marzo 2024

Domenica 17 marzo: Il Tobbio da Voltaggio

Ritrovo a Serravalle Scrivia in Piazza Coppi alle ore 9:00

Ritrovo a Gavi parcheggio sotto al Forte ore 9 e 20

Ritrovo e partenza da Voltaggio parcheggio vicino ai giardini 

in Via Barabino ore 9 e 45

Lunghezza percorso andata e ritorno: km 14 

Dislivello m. 750 c.a. - Quota max m. 1092

Segnavia triangolo giallo

Tempo previsto 5 ore escluso le soste

Pranzo al sacco

Rientro previsto entro le ore 18

Previsioni meteo


Qui le foto dell'anno scorso

Nelle giornate limpide, lo sguardo che gli alessandrini rivolgono verso sud si incontra con un monte insolitamente aspro: si tratta del Monte Tobbio, cuore del Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo. Dalla chiesetta sulla sua cima, con accanto un rifugio di emergenza, si possono scorgere sia il porto di Genova che le colline del Monferrato che vaste porzioni dell'arco alpino.

Descrizione del percorso

Il sentiero parte da Voltaggio dove si imbocca uno stretto viottolo, perpendicolare alla strada maestra, che attraversa il paese che sale in direzione Sud. La stradina dopo alcuni metri si divide in due piccole carrozzabili: si imbocca quella di destra e dopo un breve percorso, in prossimità di una seconda curva a gomito verso sinistra, si abbandona la strada continuando verso Sud su di un sentiero poco evidente che, dopo alcuni minuti di cammino, raggiunge una bellissima mulattiera che, inoltrandosi in un fresco bosco di castagni, consente di salire agevolmente.

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